sabato 6 dicembre 2014

I CARABINIERI SEQUESTRANO DUE QT DI SEPPIE: UNO SBAGLIO CON LA TARA SI GIUSTIFICA IL COMMERCIANTE

mercato ittico di Chioggia
I carabinieri hanno contestato ad un commerciante con box all'interno del mercato ittico di Chioggia due quintali di seppie sprovviste di documentazione tale che ne potesse dimostrare la tracciabilità. Sembra che l'operatore, a sua difesa, avrebbe sostenuto che la provenienza era regolare e che le seppie erano una sorta di rimanenza. Le seppie quando vengono trasferite dai pescherecci ai commercianti, essendo un prodotto al cui interno viene trattenuta una certa quantità d'acqua gli stessi pescatori calcolano una sorta di tara al momento della pesa, poi quando le seppie vengono riposte sempre in cassettine da 5 kg e quindi a seconda dei quantitativi trattati può avanzare una certa quantità di prodotto. Questo non ha però convinto i militari, sembra si trattasse di due quintali e non una ventina di chilogrammi e quindi è scattata la sanzione amministrativa. In questi giorni la domanda di seppie e di moscardini è stata maggiore dell'offerta, c'è stata una diminuzione nel conferimento di questo tipo di prodotto in mercato per il maltempo che ha impedito ai pescherecci più piccoli di uscire in mare inoltre il ministero non ha concesso la deroga per lunedì 8 ( L'immacolata). Questi fattori hanno determinato una corsa all'accaparramento di seppie e moscardini.
seppie

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