mercoledì 30 marzo 2022

OPERAZIONE "VARUNA" - 57 CONTROLLI, SANZIONI PER OLTRE 19MILA EURO



Venerdì 25 marzo si è conclusa una complessa operazione di polizia riguardante le risorse ittiche che si è svolta a livello interregionale.

L’operazione, nominata Varuna, ha visto coinvolti 40 militari e 4 motovedette al comando della Guardia Costiera del Veneto, coordinati dal 9° Centro Regionale di Controllo Area Pesca (C.C.A.P.) di Venezia.

Obiettivo dell’operazione la verifica della detenzione e commercio di esemplari di pesce spada e tonno alalunga sottomisura o catturati nel Mediterraneo in periodo di divieto, periodo che va dal 1° gennaio al 31 marzo. Operazione quindi atta a contrastare la pesca illegale e a controllare il commercio dei prodotti ittici lungo tutta la filiera prestando la massima attenzione alla tracciabilità nel rispetto delle norme HACCP ai fini della sicurezza alimentare.

La mancanza delle etichettature e delle informazioni minime sulla tracciabilità del prodotto è stato uno dei problemi riscontrati, mentre in uno stabilimento di Bergamo si è riscontrata la mancanza del rispetto delle norme in tema gestione dei prodotti ittici scaduti. Questi sono quindi stati posti sotto sequestro amministrativo e avviati al corretto smaltimento.

Tra gli altri problemi riscontrati durante le fasi di controllo è stato inoltre verificato che numerosi esemplari di pesce spada provenienti dal Mediterraneo erano stati commercializzati nel periodo in cui ne era vietata la cattura.

In totale i controlli effettuati sono stati 57; 7 le ispezioni in mare a bordo di barche a strascico  e di turbosoffianti; 9 le ispezioni a unità da pesca in porto o durante lo sbarco; 14 le ispezioni al commercio al dettaglio, 6 nelle attività di commercio all’ingrosso; 7 ispezioni ai mercati ittici; 3 a veicoli adibiti al trasporto di prodotti ittici.

Sono stati sequestrati 8 quintali di prodotti ittici in 5 operazioni e elevate 11 sanzioni amministrative per un totale di oltre 19mila euro. 

L’attività della Guardia Costiera continuerà per vigilare e tutelare la salute del consumatore al fine di evitare che sulle tavole finiscano prodotti potenzialmente nocivi per la salute pubblica. 


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