domenica 30 dicembre 2018

“IN BARCA CON ENDRI DOVEVO ESSERCI IO”: VIVO PER MIRACOLO UN PESCATORE, HA RINUNCIATO ALL’ULTIMO ALLA TRAGICA SPEDIZIONE

Non ci sono purtroppo novità riguardo le ricerche del corpo di Endri Febo, il vongolaro 53enne vittima dell’incidente in laguna accaduto otto notti orsono. Ma si apprende che quella maledetta sera, al posto di Luca Formigoni (poi superstite e ferito al braccio dopo un’ora di lotta nell’acqua gelida), avrebbe dovuto esserci invece un altro pescatore: si tratta di un chioggiotto di circa 45 anni, disoccupato e con tre figli, che si era accordato con lo stesso Febo per la battuta di pesca il giorno stesso, come altre volte era successo.

Endri Febo

Per sua fortuna, una indisposizione di salute lo ha preservato, costringendolo ad abbandonare l’impresa, e al suo posto si è presentato appunto Formigoni, che con Febo aveva minore conoscenza. Una sliding door che ha risparmiato a questo padre l’esperienza indelebile, e possibili conseguenze peggiori: quel che gli resta di Endri sono gli ultimi messaggi prima di partire, con le indicazioni e la rinuncia.
Già un anno fa questo signore era scampato ad uno degli urti che non di rado accadono purtroppo in laguna, e che altrettanto non vengono denunciati. Quanto al barchino speronato, di proprietà di C.B., 40enne di Sottomarina con altre tre persone a bordo, era alimentato da due motori nuovi di zecca così come lo scafo: in un attimo è andato perso anche un investimento non inferiore a 60mila euro.

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