lunedì 7 agosto 2017

FESTA DEL PESCATORE SENZA I PESCHERECCI, OBBLIGATI A RESTARE IN BANCHINA

Il paradosso di una Festa del Pescatore senza... i pescatori. Molti commenti al servizio del Tg Azzurra relativo alla benedizione del mare, avvenuta ieri mattina nello specchio d'acqua fra l'isola di San Domenico e il porto di San Felice, hanno fatto rilevare come anche quest'anno la cerimonia sia stata partecipata da diportisti e remiere, e molto meno dalla gente di mare: di pescherecci c'erano solo quelli, in numero di due, deputati a traghettare le autorità fino al capitello, e c'è chi parla di pescatori obbligati a stare in banchina. Questo perché la capitaneria non ha autorizzato lo spostamento dei natanti in periodo di fermo biologico, anche per soli trecento metri di percorso acqueo e senza calare le reti, col rischio di perdere il contributo e la valutazione sommaria che i pescherecci non possono essere adibiti al trasporto di persone. Già un anno fa gli esponenti della marineria clodiense avevano denunciato la disparità con le altre occasioni di festa in tutto l'Adriatico: ma è davvero assurdo che alla cerimonia partecipino gli yacht e non i destinatari primi del suo significato. Succederà così anche nel 2018?

Nessun commento:

Posta un commento