giovedì 8 giugno 2017

TRAPELLA: "LA PESCA NON HA COLORE POLITICO"

La pesca non ha colore politico, ma serve onestà da parte di tutti sull'argomento. Lo chiede l'assessora alla pesca del Comune di Chioggia, Patrizia Trapella, che risponde alle dichiarazioni del portavoce dell'associazione di pescatori Nuovi Orizzonti, Cristian Varisco. «Spiace constatare, ancora una volta, che per qualcuno dire la verità ai cittadini è un’arte difficile», si rammarica l’esponente della giunta cittadina. «Mi chiedo perché affermare che l’Amministrazione comunale si è fatta sfuggire un bando  per la messa in sicurezza di porti e banchine e strutture commerciali?». L’amministrazione stellata, con un azione di sinergia tra gli assessorati alla pesca, ai lavori pubblici e alle politiche regionali e comunitarie, ha partecipato il 18 aprile scorso, dopo un’attenta analisi delle priorità e della sostenibilità dei progetti, ad una delle azioni previste dal Feamp,  presentando il progetto per la sistemazione della pavimentazione esterna del Mercato ittico. L’assessora alla Pesca inoltre fa chiarezza riguardo alle convocazioni delle “riunioni senza gli interessati”: «Direi che il portavoce di Nuovi Orizzonti ha fatto un po’ di confusione. Voglio ricordare che le commissioni costituiscono articolazioni del Consiglio comunale alle quali partecipano anche tecnici interni o esterni, nonché dirigenti e funzionari dell’ente che hanno orari e modalità di partecipazione ben delineati dal regolamento del personale. Circostanze, queste, che non dipendendo dagli amministratori». Gli incontri che il Gac organizza, inoltre, sono programmati all’interno di un loro calendario ben delineato, al quale l’amministrazione si conforma, e nulla hanno a che fare con le assemblee indette a livello istituzionale da quest’ultima.  «Invito tutti -continua la Trapella- ad avere un atteggiamento di collaborazione. La pesca di Chioggia non può in questo momento avere colore politico. Scopo principale è trovare sinergia tra istituzioni e mondo imprenditoriale affinché si raggiungano obiettivi e finanziamenti che aiutino i pescatori e l’economia della città. Preciso che fino ad oggi il mondo della pesca era materia inserita nell’ambito delle attività produttive. Con questa Amministrazione sono stati invece istituiti due importanti referati dedicati proprio alle politiche della pesca e dell’agricoltura. Questo per dare risalto a due settori fondamentali del nostro territorio. In pratica si tratta di due assessorati che hanno permesso di poter programmare investimenti ed opportunità in questo momento di congiuntura economica sfavorevole. Mi auguro –conclude Trapella- che la politica  non continui sulla linea della strumentalizzazione, ma si ponga in un atteggiamento costruttivo e di responsabilità non dimenticando che per anni questi importanti ambiti economici sono stati trascurati».

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