mercoledì 20 febbraio 2013

MAXI SEQUESTRO DI PRODOTTO SOTTOMISURA DIRETTO IN ALBANIA

Nell’ambito della quotidiana attività di vigilanza presso il mercato ittico all’ingrosso di Chioggia condotta anche di notte dal personale della Guardia Costiera di Chioggia, nella serata di ieri è stato ispezionato un autocarro, appartenente ad una ditta di Rimini che commercializza prodotto ittico, pescato nelle acque antistanti la regione Veneto, destinato al mercato extracomunitario. I militari della CP, insospettiti da alcune irregolarità amministrative, hanno proceduto ad ispezionare il carico di un autotreno, diretto in Albania, parcheggiato nell’area di sosta degli automezzi adibiti al trasporto di prodotti ittici freschi, nel mercato ittico di Chioggia, All’interno del vano frigo del mezzo condotto da un cittadino Albanese, sono stati così rinvenute oltre 4 tonnellate di cefali, al di sotto dei 20 cm previsti per la loro commercializzazione dalla norma nazionale. Immediatamente è scattato il sequestro penale e la denuncia a piede libero per l’autista. Ricostruita la filiera sono attualmente in corso tutti gli accertamenti per identificare gli attori della vicenda. I responsabili verranno denunciati alla Procura della Repubblica di Venezia per reati di vario titolo, che vanno dalla pesca e detenzione al commercio e trasporto di novellame di specie ittica, in concorso tra loro. Tutto il pesce sequestrato è stato donato ad ente caritatevole della provincia di Padova, che si occupa di ragazzi disabili. L’attività condotta presso il mercato all’ingrosso dal personale della Guardia Costiera ha come obiettivo quello di raggiungere i target di pesatura dei prodotti ittici provenienti da catture in mare, come disposto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ai sensi del Reg. CE 1224/2009 e verificare il rispetto delle normative in materia di etichettatura e tracciabilita’ dei prodotti ittici. È uno sforzo importante visto che ad oggi dall’inizio dell’anno sono già stati effettuati oltre 1500 controlli fra terra e mare dai militari della Capitaneria.

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