martedì 20 gennaio 2015

PRIMO FERMO DELL'ANNO PER UN PESCHERECCIO DELLA MARINERIA CHIOGGIOTTA

foto d'archivio: pescherecci in canal San Domenico interno Primo fermo dell’anno per un peschereccio della marineria di Chioggia. Qualche giorno fa l’intero equipaggio è stato sbarcato per il raggiungimento dei 18 punti di penalità. Le regole comunitarie prevedono per chi viene sorpreso a pescare entro le tre miglia dalla costa oltre ad una sanzione di ben 4.000 euro sono previsti sei punti di penalità al raggiungimento dei 18 è prevista come sanzione accessoria il blocco di due mesi del peschereccio. Le regole sono regole e devono essere osservate - commenta un operatore del settore - ci sono però tanti aspetti che dovrebbero essere regolati meglio, questi cinque marittimi che per due mesi non avranno reddito come potranno sostenere le rispettive famiglie? Lunedì scorso c’è stata la manifestazione dei pescatori di vongole di mare a Venezia, il motivo della protesta è il profondo malessere proprio per le norme comunitarie che hanno in effetti degli aspetti poco confacenti alle varie realtà di pesca. Come riferiva il presidente del cogevo di chioggia, Michele Boscolo Marchi, lo scorso dicembre, durante la festività dell’immacolata 18 pescherecci sono stati sanzionati ( 4.000 euro più i sei punti di penalità) per aver pescato in anticipo rispetto all’orario previsto ma in effetti non si capisce quale possa essere stato il danno all’ambiente e agli stock ittici considerato che i pescatori di vongole di mare pescano limitati quantitativi di vongole che vengono pescate solo sul venduto. Ma ci sono anche altre incongruenze relative alle tolleranze che mettono in forte difficoltà i pescatori che fanno sempre più fatica a ricavare una redditività adeguata. Sono previsti altri fermi nelle prossime settimane, si tratta di pescherecci che nei mesi scorsi sono stati più volte sorpresi a pescare entro le tre miglia. foto di archivio: pescherecci in canal San Domenico esterno

6 commenti:

  1. Questi burocrati del c.... che dicono che una chicoccia deve essere non meno di cm.? o che un pesce non deve esse più piccolo di cm.? agli amanti delle mogli glie lo misurano se è meno di ....,andassero affanculo.Con la burocrazia italiana,ci siamo trovati pure sti cornutoni.

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    1. grazie del tuo intervento, è vero che ci sono tante norme che mettono in estrema difficoltà i pescatori: tolleranze, orari e altro, è anche vero però che delle regole vanno messe. Non mandare anche a me a quel paese ma è così difficile riuscire a pescare in modo compatibile agli stock ittici? perché non cercare di portare al mercato ittico un kg in meno della domanda?

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    2. il kg in meno da portare al mercato non credo sia la soluzione del problema poichè la lacuna verrebbe colmata con vongole provenienti da chissà quale paese "morto di fame", bisognerebbe (anche se sembra utopia pura) abbattere i costi di produzione (diminuendo il gasolio e tasse, facendo ricerca su come ottimizzare i processi produttivi) ed eventualmente mettendo delle quote ragionevoli. Ovviamente è un mio pensiero.
      G.M.

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  2. Qualcuno riesce a immaginare i danni che fa un rampone che pesca entro le tre miglia ?
    Meditate e finite di darvi la zappa sui piedi e poi prendervela col destino cinico e baro.
    Salut.

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    1. hai ragone!!! chiedi il danno che fanno quando pescano a un quarto di miglio tutto giugno e luglio con 1200 CV e 4 ramponi da 4 metri....poco gli fanno a quelli

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    2. il fatto sai qual'è??? che noi pescatori non abbiamo mai avuto rispetto per il mare e le lagune...si è sempre pensato solo a far soldi e cercare di farne piu' degli altri....non conta fare come hanno fatto qui tanti che sono passti da barche di 14 M a barche che sembrano navi da guerra....per cosa? per aver piuù debiti da pagare e alla fine prendere meno di prima....con una barca di 28 metri vai a largo no in mezzo alle nasse o nei vivai da cozze

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