Anche se il comandante della capitaneria. Di porto ci ha proibito di partecipare alla commemorazione dei nostri cari lo abbiamo fatto dalla banchina per fortuna un po di democrazia c'e ancora ...
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Domenica 3 agosto,domenica attesa per tutta l’estate, ci prepariamo allestiamo il peschereccio facciamo il carico di cibo bibite, imbarchiamo amici e parenti,e attendiamo con ansia il suono della campana del Santuario di San Domenico per poter avviarci in porto per la tradizionale benedizione del mare.
Giornata ,per noi credenti e figli del mare, sacra, in 54 anni d’età e 40 in mare non ne ho mai saltata una.
Ma del resto un pescatore come può mancare ad una cosa del genere,ad un sacro ricordo dei fratelli caduti in mare,e ad una benedizione solenne per la nuova battuta di pesca .
Bè pronti a partire,sereni carichi di gioia e felicità,ma subito un vento di ponente arriva a minare le tranquille acque,ci informano che quest’anno nessun peschereccio può partecipare,ci spiegano che purtroppo NESSUN peschereccio ha un collaudo particolare e necessario per poter essere presenti alla benedizione del mare.
A Venezia, con il tradizionale Redentore, altra manifestazione di tradizione non ci risulta che sia stato chiesto alcun ché alla marineria.
Ovviamente visto la Fonte Autoritaria della notizia non cerco smentite o verità trasversali,chiedo semplicemente il perché e da chi viene l’ordine, e come mai non siamo stati avvisati prima,ma non ottengo risposte chiare e sensate ,tutto sul vago.
Spengo tutto porto a casa la spesa fatta alla faccia della crisi, e con i miei amici e parenti mi reco a piedi nel santuario di San Domenico per accendere una candela in memoria dei miei fratelli caduti in mare, e prego perché il buon Dio mi protegga nella nuova stagione di pesca, e mi scuso con lui e chiedo che la sua collera ed ira non si scagli sul mio motopeschereccio,in quanto non è stata una mia volontà il non partecipare ma mi è stato imposto e senza capire il motivo.
In 40 anni di professione pescatore non mi sono mai vergognato tanto,il non partecipare alla benedizione del mare mi ha toccato dentro,da uomo di fede.
Poi venire a sapere tramite foto e video che i nostri rappresentanti erano presenti con le istituzioni e gioivano alla festa,è stato come una pugnalata alle spalle,invece di negare la loro presenza per solidarietà si sono messi a rivista rinnegando i loro fratelli.
Capitano Robert