mercoledì 9 aprile 2014

PESCATORE CHIOGGIOTTO PRENDE A PUGNI LA POLIZIA PROVINCIALE

La Polizia Provinciale blocca attività illecita di pesca in area vietata nella laguna di Venezia - agente della Polizia Provinciale ferito dal “fermato”
--> Un’operazione della polizia provinciale ha sventato un’ attività illecita di pesca di molluschi bivalvi “Vongole Veraci” in area vietata. I due agenti provinciali in servizio lagunare con l’imbarcazione del Corpo sono riusciti a fermare un uomo di Chioggia, che stava pescando molluschi bivalvi “Vongole Veraci”, detenendone una cospicua quantità già all’interno della propria imbarcazione. Una volta scortato il pescatore alla Darsena di Fusina, dopo aver espletato le operazioni di sequestro e i relativi verbali sanzionatori, l’uomo preso dalla rabbia ha aggredito gli agenti, scagliandosi contro gli stessi, sferrando calci e pugni in pieno volto ad uno di loro, che dopo aver concluso le operazioni previste in tali casi è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari, recandosi all’Ospedale “Dell’Angelo” di Mestre. All’agente colpito è stata diagnosticata una prognosi di 8 giorni. Sono intervenuti sul posto un' ulteriore pattuglia e il comandante del Corpo Alessio Bui allertati prontamente dalla Sala Operativa del Comando della polizia provinciale, che hanno provveduto alla identificazione e denuncia dell’aggressore ed alla definizione della notizia di reato. Dalle indagini successive risulterebbe che il cittadino fermato è anche amministratore di una Cooperativa agricola, oltreché socio della stessa, autorizzata ad esercitare a fronte di sub-concessione per l’esercizio dell’acquacoltura e al relativo controllo rilasciata dal G.R.A.L. “Gestione Risorse Alieutiche Lagunari”. La presidente della Provincia Francesca Zaccariotto ha commentato: “Mi congratulo ancora una volta per il costante impegno dei nostri agenti che tutelano le nostre acque, oltre a chi esercita la pesca nel rispetto delle regole. Sono vicina all’agente che ha subito violenza, mentre stava svolgendo il proprio lavoro, e lo ringrazio a nome della Provincia. La nostra polizia provinciale svolge un ruolo fondamentale a difesa del territorio sia in terra che in acqua”. L’assessore alla polizia provinciale Giuseppe Canali: “L'attività di contrasto alla pesca abusiva è perseguita da parte degli agenti della polizia provinciale, sia a tutela di chi svolge attività in regola, sia a tutela dei consumatori che così non troveranno sul loro tavolo un prodotto proveniente da aree non idonee, o non controllate. Spiace che tale attività sia terminata con un ferito tra gli agenti a causa di una condotta non civile da parte di chi è stato colto in flagranza”.

Nessun commento:

Posta un commento