lunedì 2 settembre 2013

PRIMO GIORNO DI PESCA DOPO IL FERMO BIOLOGICO


--> Siamo andati a fare una capatina oggi pomeriggio al mercato ittico all'ingrosso e, con regolare pass, siamo entrati anche noi con la sirena delle ore 15 che segna l'apertura del mercato, ovviamente l'interesse era capire che situazione si sono trovati i pescatori il primo giorno però, come gli stessi operatori ci hanno raccontato nelle interviste, come primo giorno non si poteva fare un bilancio preciso anche perché le condizioni del mare non avevano concesso di fare molte battute d pesca. Ci sembra però che prevalga più un senso di ottimismo, purtroppo non abbiamo potuto rimanere nel momento dell'asta per questione di tempi, daremo un aggiornamento più puntuale domani, siamo curiosi di capire come è lo stato delle risorse ittica in relazione anche alle previsioni dell'aspra. Comunicato della capitaneria di porto E’ ripresa, dopo un periodo di un mese di fermo pesca, l’attività della flotta peschereccia chioggiotta e nel contempo sono ripresi anche i controlli in mare ed al mercato ittico da parte dei mezzi navali e del personale di terra della Guardia Costiera. In particolare nella notte appena trascorsa la Guardia Costiera ha svolto una mirata attività di controllo e di prevenzione in un momento delicato per le attività di pesca; i mezzi navali della Guardia Costiera, già dalle 23.00 erano in mare e nelle acque portuali, per poi pattugliare tutta la notte il litorale di giurisdizione al fine del rispetto del divieto di pesca nella fascia costiera che ora si estende fino a 4 miglia per un periodo di 10 settimane. In questo periodo sono previste 2 giornate di fermo obbligatorio: il venerdì ed una giornata a scelta dell’armatore. Si tratta di misure tecniche stabilite da una disposizione ministeriale per garantire una gradualità nello sforzo di pesca dopo l’interruzione per il fermo biologico obbligatorio. Grazie all’ impegnativa attività preventiva posta in essere dalla Guardia Costiera non sono state elevate sanzioni amministrative e il primo giorno di attività si è svolto regolarmente senza particolari problematiche. Si ricorda infatti che oltre all’applicazione di sanzioni amministrative, la violazione in materia di pesca comporta l’assegnazione di punti a carico del Comandante e dell’armatore del motopesca sulla relativa licenza, punti che purtroppo si vanno ad accumulare ai pregressi e possono così arrivare alla sospensione della licenza di pesca. L’attività di controllo e prevenzione continuerà con regolarità al fine di evitare la commissione di violazioni come la pesca sottocosta o la detenzione e commercializzazione di esemplari ittici sottomisura. Chioggia, 02.09.2013

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