Il porto off-shore che verrà realizzato al largo di Malamocco cosa provocherà al mondo della pesca?
Come tutti gli impianti e le strutture che vengono realizzati in mare apporterà significativi cambiamenti. Dovranno essere scavati canali di navigazione nuovi per navi con pescaggio notevoli e saranno aree che verranno interdette alla pesca, almeno fino a 10 miglia dalla costa. Alcune unità da pesca non potranno più esercitare nell'area con danni sostanziali, come le unità da pesca che vanno a fasolari . Queste probabilmente avranno indennizzi potendo provare che viene loro interdetta proprio l'area dedicata alla loro attività.
Indennizzi che non potranno ottenere i pescherecci che vanno a strascico in quanto non calano la rete sempre nello stesso tratto di mare.
Altri problemi alla pesca potrebbero essere un eventuale sversamento di idrocarburi, ma lo stesso traffico navale potrebbe disturbare la vita e lo sviluppo della vita sui fondali.
La conclusione di uno dei più rappresentativi pescatori della flotta chioggiotta, Roberto Penzo Tanfa, armatore: Il porto off-shore si farà, sono anni che se ne parla. Si spera che prima di cominciare a realizzarlo si parli con il comparto ittico e si discutano e si cerchi di risolvere le eventuali problematiche prima che queste danneggino un settore già in difficoltà.
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