--> Il bollino, ben visibile, posizionato a fianco del numero d’iscrizione o comunque sul mascone o sul tubolare dell’unità, ha reso più agevole l’individuazione da parte delle Forze di polizia operanti in mare al fine di evitare duplicazioni nei controlli di routine. L’iniziativa ha riscosso particolare successo da parte dell’utenza diportistica, che ha visto in tal modo allentata la morsa dei controlli per tutti coloro che erano già stati sottoposti in precedenza a controllo di routine da parte delle Autorità competenti. Il personale della Guardia Costiera ha posto particolare attenzione sul rispetto da parte dei diportisti dei limiti di velocità, del corretto impiego delle moto d’acqua nonchè della costante presenza del servizio di salvataggio negli stabilimenti balneari, del rispetto dell’utilizzo dei corridoi di lancio, della presenza dei segnalamenti previsti sul limite delle acque riservate alla balneazione e del limite delle acque sicure per i nuotatori non esperti. Grazie anche a tale prevenzione lungo il litorale di giurisdizione non si sono verificati annegamenti , ma solo purtroppo un decesso a causa di un malore. In generale a fronte di un incremento dell’attività di prevenzione si è accertata una diminuzione sia del numero dei soccorsi (- 40%) che delle sanzioni (-30%). Sono state soccorse cinque unità da diporto con a bordo 19 diportisti, mentre particolare menzione meritano i ripetuti salvataggi effettuati nella giornata del 07/07/2013 nei confronti di 15 bagnanti, che nonostante le condizioni meteo avverse si erano avventurati e tuffati in acqua ma non riuscivano più a guadagnare la battigia a causa delle forti correnti e del mare mosso.
