sabato 14 settembre 2013

POSSIBILITA' DI FINANZIAMENTI PER LA PESCA?

Sì è svolta venerdì mattina presso la sala del consiglio in municipio l'incontro tra funzionari della regione, uffici caccia e pesca, e rappresentanti del mondo della pesca. Oggetto dell'incontro era di propagandare la possibilità di finanziamenti.

mercoledì 11 settembre 2013

PESCHERECCIO CHIOGGIOTTO FERMATO DAI CROATI AD UMAGO

Fermato questa notte dai Croati il peschereccio Chioggiotto " SILVANO BOCOCI" che, come è possibile verificare con il sito marinetraffic.com è all'ormeggio nel porto di Umago. Al momento non abbiamo notizie confermate se non " radio pescatori" che ha passato la notizia già alle tre del mattino quello che possiamo dire è che il comandante e armatore del peschereccio, dovrebbe essere il chioggiotto ESTERINO RAVAGNAN, ci confermano che è un comandante ligio... " che non ha mai sgarrato" la prassi ora è che le autorità croate eseguono i rilevamenti, effettuano le verifiche e poi c'è il processo per direttissima si tratterà di accertare con esattezza la posizione di rilevamento inoltre nella valutazione è importante anche il comportamento del capitano.
--> Erano almeno 12 anni che non accadeva uno sconfinamento di pescherecci chioggiotti e si tratta del primo da quando anche la Croazia è entrata nell'unione europea, ora è probabile che il peschereccio verrà rilasciato in seguito al pagamento di una sanzione, chissà se risulterà inferiore alle mega-multe che stanno rovinando tante famiglie di pescatori chioggiotti. la posizione del Silvano Bococi dal sito marine trafic punto com aggiornamento h 11.25 A precisazione il fermo del peschereccio è avvenuto ieri pomeriggio e non questa notte, lo sconfinamento che è stato rilevato con precisione è di SOLI 189 metri, per carità sempre sconfinamento si tratta, però anche solo per l'abbrivio del vento o della corrente è proprio una sciocchezza ora si tratta di vedere se le autorità croate alla luce dell'ingresso nell'unione europea e di rapporti di buon vicinato con un paese confinante non vogliano prendere mano allo stesso tipo di sanzioni che calcolavano negli anni passati, si tratta di sanzioni pesantissime, ci dicono che allora le multe erano l'equivalente del 70% del valore del peschereccio peraltro periziato da tecnici di parte. Insomma una brutta situazione per la famiglia proprietaria del peschereccio SILVANO BOCOCI. INTERVENTO DI ANTONIO GOTTARDO ( LEGA PESCA): I MILITARI SONO STATI RISPETTOSI MA.... AGGIORNAMENTO h 15.48

EVVIVA !!!!!!

il comandante esterino Varagnolo Chiariamo una cosa, noi siamo interessati ad avere le notizie e a postarle prima di tutti, però è una GIOIA GRANDE comunicare che il fermo del peschereccio si è risolto in una sanzione amministrativa di 3.000 euro, che sono comunque tanti, però temevamo tutti sanzioni o guai molto più pesanti, ragazzi questa sera tutti in banchina a salutare i ns concittadini pescatori. Un ringraziamento a tutti quelli che si sono interessati SUBITO al problema dall'associazione di categoria ma anche al ministero degli esteri e dallo stesso governo Croato che alla fine della fiera si sono mostrati responsabili. Non siamo profondi conoscitori delle dinamiche e degli scambi con la Croazia ma ci sembra che sia un ottimo passo avanti tra due paesi che condividono tante cose, l'adriatico prima di tutto. A questa sera....

lunedì 2 settembre 2013

PRIMO GIORNO DI PESCA DOPO IL FERMO BIOLOGICO


--> Siamo andati a fare una capatina oggi pomeriggio al mercato ittico all'ingrosso e, con regolare pass, siamo entrati anche noi con la sirena delle ore 15 che segna l'apertura del mercato, ovviamente l'interesse era capire che situazione si sono trovati i pescatori il primo giorno però, come gli stessi operatori ci hanno raccontato nelle interviste, come primo giorno non si poteva fare un bilancio preciso anche perché le condizioni del mare non avevano concesso di fare molte battute d pesca. Ci sembra però che prevalga più un senso di ottimismo, purtroppo non abbiamo potuto rimanere nel momento dell'asta per questione di tempi, daremo un aggiornamento più puntuale domani, siamo curiosi di capire come è lo stato delle risorse ittica in relazione anche alle previsioni dell'aspra. Comunicato della capitaneria di porto E’ ripresa, dopo un periodo di un mese di fermo pesca, l’attività della flotta peschereccia chioggiotta e nel contempo sono ripresi anche i controlli in mare ed al mercato ittico da parte dei mezzi navali e del personale di terra della Guardia Costiera. In particolare nella notte appena trascorsa la Guardia Costiera ha svolto una mirata attività di controllo e di prevenzione in un momento delicato per le attività di pesca; i mezzi navali della Guardia Costiera, già dalle 23.00 erano in mare e nelle acque portuali, per poi pattugliare tutta la notte il litorale di giurisdizione al fine del rispetto del divieto di pesca nella fascia costiera che ora si estende fino a 4 miglia per un periodo di 10 settimane. In questo periodo sono previste 2 giornate di fermo obbligatorio: il venerdì ed una giornata a scelta dell’armatore. Si tratta di misure tecniche stabilite da una disposizione ministeriale per garantire una gradualità nello sforzo di pesca dopo l’interruzione per il fermo biologico obbligatorio. Grazie all’ impegnativa attività preventiva posta in essere dalla Guardia Costiera non sono state elevate sanzioni amministrative e il primo giorno di attività si è svolto regolarmente senza particolari problematiche. Si ricorda infatti che oltre all’applicazione di sanzioni amministrative, la violazione in materia di pesca comporta l’assegnazione di punti a carico del Comandante e dell’armatore del motopesca sulla relativa licenza, punti che purtroppo si vanno ad accumulare ai pregressi e possono così arrivare alla sospensione della licenza di pesca. L’attività di controllo e prevenzione continuerà con regolarità al fine di evitare la commissione di violazioni come la pesca sottocosta o la detenzione e commercializzazione di esemplari ittici sottomisura. Chioggia, 02.09.2013

domenica 1 settembre 2013

FINE DEL FERMO PESCA: SPERIAMO BENE

Si parla molto di sicurezza della navigaone in questi giorni. Tra la notte di oggi 1 settembre  e domani 2 settembre inizia la stagione di pesca.
Vogliamo far notare che il tratto di mare che va da pellestrina a chioggia ha l illuminazione pubblica praticamente inesistente.
Le lampade al sodio segnaletiche poste sulle briccole sono funzionanti in rapporto 1/6. Tale lampade dovrebbero indicare il canale navigabile e garantire una navigazione in sicurezza per tutti coloro non hanno in dotazione un apparato radar.
Speriamo che questa denuncia di mancata sicurezza stimoli gli enti competenti a riprestinare tale illuminazione
Uff.le marina mercantile
Varisco cristian

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