domenica 30 giugno 2013

CROAZIA 28 STATO DELL'UNIONE EUROPEA ...UN BENE PER I PESCATORI CIOSOTI?

--> l 1° luglio 2013 la Croazia entrerà ufficialmente a far parte dell’Unione Europea. Sarà il 28° Stato ma non entrerà né nell’area euro né farà parte degli accordi di Schengen. La Croazia aveva presentato domanda di adesione nel 2003, ma per vari motivi l’entrata nell’UE è slittata fino ad oggi. Per la cronaca, avrà 12 seggi in Parlamento e 7 voti nel Consiglio dell’Unione Europea. SPERIAMO CHE PER I PESCATORI DI CHIOGGIA SIA ( presto) LA FINE DI UNA CONCORRENZA SLEALE...i nostri concittadini prendono 4000 euro di multa se hanno la maglia inferiore a 40 mm, a meno di cento chilometri i pescherecci croati, che pescano nello stesso mare, possono fare quello che vogliono. Se ora siamo tutti nell'Unione Europea dovrebbero esserci le STESSE regole di pesca o no?

venerdì 21 giugno 2013

6 MOTOPESCHERECCI SORPRESI A PESCARE A STRASCICO SOTTOCOSTA, IN ZONA VIETATA.

--> E’ STATO L’ELICOTTERO DELLA SEZIONE AEREA DELLA GUARDIA DI FINANZA DI VENEZIA, DURANTE UNA RICOGNIZIONE AEREA A LARGO DEL DELTA DEL PO’, A SORPRENDERE BEN 4 MOTOPESCHERECCI CHE PESCAVANO A STRASCICO SOTTOCOSTA, IN ZONA VIETATA, AD UNA DISTANZA COMPRESA TRA 1,9 E 2,4 MIGLIA. LA FASCIA DELLE 3 MIGLIA DALLA COSTA E’ PRECLUSA ALLA PESCA A STRASCICO, PER CONSENTIRE IL RIPOPOLAMENTO DELLE SPECIE ITTICHE. L’OPERAZIONE HA DATO IL VIA AD ULTERIORI CONTROLLI, CON L’IMPIEGO DI UNA MOTOVEDETTA DELLA SEZIONE OPERATIVA NAVALE DELLE FIAMME GIALLE DI PORTO LEVANTE (RO) CHE, POCO PRIMA DI SERA, HA SORPRESO ALTRI 2 PESCHERECCI, INTENTI A PESCARE A CIRCA 1 MIGLIO DALLA COSTA. NEI CONFRONTI DI TUTTI E 6 I PESCHERECCI E’ STATA ELEVATA UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA DI 4.000 EURO, OLTRE AL SEQUESTRO DELLE RETI A STRASCICO UTILIZZATE ED DEL PESCATO. OLTRE ALLA SALATA MULTA ED AL SEQUESTRO DELLE RETI, AI COMANDANTI DEI PESCHERECCI SARANNO CONTEGGIATI DEI “PUNTI” NEGATIVI SULLA LICENZA DI PESCA. l’ACCUMULO DI PUNTI NEGATIVI POTRA’ COMPORTARE LA SOSPENSIONE DELLA LICENZA DI PESCA DA PARTE DELL’aUTORITA’ MARITTIMA, SINO AL DEFINITIVO RITIRO RAGGIUNTI I 90 PUNTI. dEI 6 PESCHERECCI MULTATI, 2 APPARTENGONO ALLE MARINERIE DI CESENATICO E 4 A QUELLA DI CHIOGGIA. RESTA ALTA LA VIGILANZA IN MARE DA PARTE DEL REPARTO OPERATIVO AERONAVALE DELLE FIAMME GIALLE VENETE, SPECIE IN QUESTO FRANGENTE PER L’APPROSSIMARSI DEL “FERMO PESCA”, previsto dal 16 luglio 2013. -->

mercoledì 19 giugno 2013

LA CAPITANERIA DI PORTO SEQUESTRA 10 QT DI PESCE SILURO

video d'archivio --> Nella giornata di ieri il nucleo di Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Chioggia congiuntamente al personale dell’Arma dei Carabinieri Compagnia di Adria ha effettuato una serie di controlli sulla commercializzazione dei prodotti ittici. A seguito di un controllo effettuato dai militari su un autocarro condotto da persone di nazionalità rumena in località Papozze, nel Polesine, è stato accertato che tutto il prodotto ittico trasportato a bordo, circa 10 quintali di esemplari di pesce siluro, risultava privo della documentazione sanitaria e commerciale in materia di etichettatura dei prodotti. Si tratta di un prodotto che viene pescato lungo il fiume Po e dopo lavorazione viene avviato per l’esportazione in Romania. Successivamente il personale militare si è recato presso il deposito dove era diretto il prodotto per il successivo confezionamento. In tale deposito, completamente abusivo e privo di qualsiasi autorizzazione sanitaria, sono stati rinvenuti altri 20 quintali di pesce siluro. Accertato quindi il cattivo stato di conservazione da parte del servizio veterinario del A.S.L di Adria, tutto il prodotto, circa 3 tonnellate, è stato posto sotto sequestro cautelare. Le verifiche sui titolari del deposito sono tutt’ora in corso. Mercoledì 19.06.2013

venerdì 7 giugno 2013

PESCA COSTIERA: NUOVI CAMBIAMENTI ( in peggio?) IN ARRIVO


Il prossimo 10 giugno a Roma, presso il ministero dei trasporti e delle infrastrutture ( che anche ha la competenza del settore pesca) si riuniranno gli enti preposti settoriali  tra i partecipanti sarà presente anche la delegazione del collegio nazionale dei capitani. Oggetto dell'incontro i nuovi titoli professionali marittimi della pesca costiera, in sintesi gli attuali titoli professionali marittimi diventeranno certificati internazionali I.M.O., si tratta di una normativa che fa parte delle nuove norme che avrebbero dovuto entrare in vigore già dal 2002, ci permettiamo di dire che se da una parte si tratta di un notevole miglioramento professionale del settore dall'altra, si tratta, purtroppo, di un ulteriore carico burocratico alla categoria dei pescatori che nel giro di pochi mesi ha dovuto affrontare l'entrata in vigore della patente a punti e il giornale di bordo elettronico ( log-book) solo per citare quelle più recenti. Mi permetto da persona che segue il settore di esprimere una certa perplessità per le seguenti motivazioni: a) La bozza del nuovo decreto, pubblicata sulla pagina del ministero, prevede che i titoli marittimi che prima erano espressi in tonnellate di stazza lorda ora vengono considerati in ( G.T. Gross tonage) e quindi c'è il rischio che con la riqualifica molti comandanti di peschereccio si possano trovare nelle condizioni di non essere più abilitati e, paradossalmente, non poter più comandare le stesse unità navali che hanno sempre comandato. b) i nuovi certificati internazionali marittimi esigono esclusivamente il libretto marittimo di prima categoria ma la nostra realtà ha molti comandanti con il libretto di terza. Siamo ovviamente favorevoli che siano introdotte regole che migliorino la professionalità e la sicurezza in mare ma dobbiamo tener conto anche delle realtà lavorative, vogliamo ricordare l'introduzione del blue-box, costo a carico dell'armatore, praticamente una tassa da pagare ogni anno, e...NON FUNZIONA. Questa è la notizia attuale come avremo gli sviluppi vi terremo immediatamente aggiornati.
Cristian Varisco
ufficiale della marina mercantile