mercoledì 12 settembre 2012

CREDEVA CHE IL MARITO FOSSE NAUFRAGATO...

Questa mattina un amico che già altre volte ci aveva fatto delle segnalazioni corrette, ci ha informato che una donna, in un drammatico stato di alterazione stava correndo verso gli uffici della capitaneria di Porto di Chioggia gridando ad un'imprecisata sciagura in mare. La cosa ovviamente ci aveva allertato perché, come noto, gli incidenti in mare purtroppo non sono mancati in questi ultimi anni, fortunatamente l'allarme è rientrato in breve tempo. L'episodio della signora in agitazione era assolutamente vero, in pratica il marito, un pescatore di porto garibaldi che era stato fermato nella notte per una verifica della misura delle reti, e riscontrando che la misura delle maglie era da 10 e non da 40 come prevedono le leggi comunitarie entrate in vigore da quest'anno la capitaneria di porto lo aveva fermato e si trovava quindi in c.p per il disbrigo delle formalità per il verbale. La moglie non vedendolo tornare e non riuscendo a mettersi in contatto per motivi che non conosciamo questa mattina si è precipitata preoccupatissima in capitaneria scoprendo che non c'era stato alcun naufragio. Tutto è bene quel che finisce bene?