giovedì 22 marzo 2012

RIUNIONE DEL GRAAL ( pesca in laguna ) di mercoledì 21 marzo 2012




RIUNIONE DEL GRAAL ( pesca in laguna ) di mercoledì 21 marzo 2012




lunedì 12 marzo 2012

MAURIZIO SALVAGNO - Vicesindaco comune di Chioggia - COSA E' IL GAC ??


Maurizio Salvagno, vicesindaco del comune di chioggia, tra le cui deleghe c'è anche quella della pesca. Ci spiega cosa vuol dire GAC, cosa potrebbe rappresentare per il mondo della pesca e quali obiettivi si possono raggiungere







sabato 10 marzo 2012

SOTTOSCRITTO L'ACCORDO GAC : CHIOGGIA,ROSOLINA, PORTO VIRO e PORTO TOLLE





SOTTOSCRITTO IL GAC
Il GAC non è la sigla di un’arma semiautomatica però potrebbe essere se non un arma di offesa almeno di difesa per il settore della pesca che mai come ora sta soffrendo.
Gruppo Azione Costiera è la sigla di un accordo che mette assieme amministrazioni, privati, associazioni di categoria, le marinerie e altri soggetti consentendo loro di fare cartello e presentare progetti comuni che hanno la possibilità di accedere a dei finanziamenti europei che dovrebbero avere come obiettivo finale quello di portare avanti le istanze, le richieste e le peculiarità di territori omogenei.
Sabato mattina, infatti, le associazioni di categorie e le rappresentanze delle amministrazioni comunali di Chioggia, Rosolina, Porto Viro e Porto Tolle hanno sottoscritto questo accordo ben sapendo che non darà risposte immediate ma, insieme con il distretto dell’alto adriatico sono le uniche iniziative da utilizzare per dimostrare, anche con strumenti legali, la necessità di cambiare parte di quelle regole europee che entrate recentemente in vigore stanno letteralmente ammazzando l’intero comparto assieme agli altri problemi quali il caro-gasolio e la scarsità del prodotto.
Oltre a questo aspetto il GAC dovrebbe rappresentare un’opportunità per tutti quegli operatori del comparto della pesca che abbiano dei progetti validi che consentano di favorire e supportare il reddito delle loro aziende con le conseguenti ricadute positive per tutto il territorio.
Come è emerso anche da qualche intervento sarebbe veramente importante che le marinerie insieme con le associazioni di categoria riuscissero finalmente a superare una certa incapacità di fare sintesi tutti assieme che alla fine della fiera è uno degli ostacoli principali che fino ad oggi ha impedito di farsi ascoltare dall’Unione Europea che per forza di cose non può rispondere a soggetti singoli ma solo a quei territori che si aggregano quanto più possibile.
Speriamo sia così.
Andrea Comparato





lunedì 5 marzo 2012

PESCA: IL PD schiera MILANA ( vicepres commissione europea pesca)

incontro di questa mattina sulla pesca organizzato dal partito democratico con i parlamentari europei Sernacchiani e MILANA vicepresidente della commissione europea pesca





Bisogna dire che l'amministrazione comunale almeno sta cercando di sparare più cartucce possibili nel tentativo di trovare risposte per la drammatica situazione che sta colpendo praticamente tutta la pesca: in laguna, entro le tre miglia e quella in mare aperto.
Dopo l'incontro di giovedì 1 marzo all'auditorium San Nicolò con la quasi totalità degli enti con competenza in laguna, oggi è stata la volta dell'onorevole MILANA, vicepresidente della commissione pesca europea con la marineria della pesca entro le tre miglia.
Oltre ovviamente ai pescatori chioggiotti, erano presenti anche rappresentanti di Pellestrina, di Caorle e di Grado.
Malgrado l'assenza dell'assessore regionale alla pesca Manzato, assente giustificato dallo stesso consigliere regionale Lucio Tiozzo,ci sembra di poter dire che comunque, con tutti i vari distinguo, con tutte le critiche, la percezione che arrivava dai pescatori presenti era di un barlume di speranza.
Tralasciando le responsabilità, ce n'è per tutti: dai governi alle rappresentanze sindacali, l'obiettivo apparentemente più concreto è quello di chiedere una deroga precisamente al tipo di pesca.
La speranza è quella di riuscirci mettendo insieme tutte le regioni dell'adriatico.





Oltre al video sopra riportato, in tarda serata ci sarà anche un video di 50 minuti che riporta più integrale gli interventi dei pescatori e dell'onorevole Milana

giovedì 1 marzo 2012

PESCA: NON ALLA FRUTTA, SIAMO ARRIVATI AL CONTO ( e soldi non ce ne sono)








Situazione sempre più drammatica in tutta la filiera della pesca, dalla pesca in laguna a quella entro le tre miglia ( ormai praticamente vietata) a quella oltre, l'amministrazione comunale anche se non ha la competenza né in laguna né in mare sta cercando di trovare risposte per i pescatori, ieri, all'Auditorium San Nicolò per la prima volta tutte le istituzioni che hanno competenza della laguna di Venezia.
Sicuramente tutti gli intervenuti a rappresentanza della provincia di Venezia, del Graal, della regione, del magistrato alle acque e il vicesindaco Maurizio Salvagno ( e altri) hanno ascoltato con attenzione le rivendicazioni, le osservazioni, le grida di allarme di una platea di pescatori di vongole sconfortati oltre ogni limite e nonostante ciò rispettosi e civili.
La richiesta spiccia è la possibilità di poter pescare " 50, 40, 30 anche 20 kg al giorno per poter mangiare" dal momento che l'allevamento, ad eccezione di 2/3 casi isolati " non funziona"...." lasciateci pescare con la pesca gestita" " l'allevamento è fallito" " abbiamo perso anche le case, lasciateci almeno vivere" e via dicendo, altri interventi non sono neppure ripetibili.
Certo la responsabilità è un po' di tutti, gli stessi pescatori lo hanno ammesso ma ora ormai come dice l'amico Elio Dall'Acqua nella prima intervista, ormai " siamo arrivati al conto e non ci sono soldi per pagarli.
Indubbiamente le istituzioni stanno cercando di trovare una soluzione all'interno delle regole, che gli stessi pescatori richiedevano, però ieri sera nessuno dei presenti:pescatori e istituzioni sembra crederci davvero.
Andrea Comparato


VIDEO DELL'INCONTRO DI IERI SERA ALL'AUDITORIUM SAN NICOLO'